LADISPOLI CITTA’ APERTA:

Una storia fantastica in cui il nostro Zeto farà parte di un “gruppo d’eccezione”. Insieme a famosi registi, con una corriera percorrerà i dintorni di Ladispoli alla ricerca dei set cinematografici di films che hanno cambiato il volto del Cinema.
Raccontiamo così quasi trent’anni di pellicole tra arrembaggi di corsari, cariche di cavalleria e carri armati, corse pazze sull’Aurelia con un’elegante cabriolet, i sibili insidiosi del serpente del peccato originale, duelli di spada tra Zorro e i soldati spagnoli.
Quarantotto pagine in cui “le persone si incontrano e con le loro idee solcano i cieli dell’arte”.

I SETTE LAMPIONI – NASCITA DI UNA CITTA’ – 1888-1934:

una storia vera, una storia “storica”, la nascita della città di Ladispoli!
Zeto Matteo, decide di recarsi a Ladispoli alla famosa Sagra del Carciofo Romanesco per esibirsi come solo lui sa fare come clown di strada. Si imbatte in una troupe cinematografica che lo chiama a vestire i panni di un antico lampionaio, tale Felice Dorelli, pare realmente esistito, in un passaggio storico fondamentale per la nostra epoca: la transizione all’energia elettrica. Accanto alle considerazioni legate al “pensionamento” dell’uomo che aveva l’incarico di accendere manualmente i lampioni cittadini, rivivono le atmosfere e le parole del primo medico condotto di Ladispoli, del primo farmacista, del papa promotore della costruzione della ferrovia, con accenni ancor più lontani, fino alla torre Flavia e agli antichi romani…

IL SOGNO DI UNA VITA:

una storia vera: una ragazza sulla sedia a rotelle ci dà un esempio di ottimismo sorridendo sempre di fronte a questa vita di inevitabili, e a volte anche più pesanti del dovuto, sofferenze.

EPITAPH II:

inquietante! La visione del reale di un giovane disegnatore è quella di un mondo corrotto e putrido, fatto di mostri nascosti nelle persone. Un mondo in cui non sembra esserci speranza, quasi che l’inferno sia sceso sulla terra!!!

VIBRAZIONE A SORPRESA:

una simpatica e stravagante scenetta di coppia, condite sapientemente con capricci, figure “barbine” e regali con vere sorprese! La sequenza ha il suo ritmo e si legge molto volentieri. Soprattutto è divertente.

IL GIARDINO FILOSOFICO & RE GILBERTO:

dei mondi che avete avuto modo di conoscere e apprezzare già lo scorso anno… nel primo si danno accenni di filosofia sempre in modo leggero e divertente, con l’introduzione di nuovi personaggi.
Nel secondo, le strisce hanno la loro ambientazione in un ipotetico regno del medioevo, con protagonista un perfido re che catalizzerà tutte le battute.

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE:

commentando l’immagine di copertina magistralmente eseguita da Gianluca Serratore riferita a questa storia. L’angelo rappresenta l’innocenza calpestata dei bambini che cresceranno con un’anima mutilata per sempre. Rappresenta il dolore delle donne che subiscono violenze. Rappresenta la parte femminile di Zeto che davanti a queste storie si vergogna di essere uomo. Rappresenta la forza dell’Amore (le ali) che, chi sa amare (il naso da pagliaccio), riesce a trasmettere; alla cura che persone, anche estranee, dedicano a chi ha bisogno, soprattutto, di sapere di essere ancora visibile. Questa è la nostra prima STORIAVERA. Una storia che denuncia un malessere spesso nascosto, a volte inconsapevole, che rovina inevitabilmente tante giovani vite. Raccontandole, forse se ne possono evitare altre… o almeno fermarle in tempo!

DICIASSETTE:

La seconda storia è una poesia disegnata… poche parole, molte sensazioni e aperto anche ad interpretazioni personali per farla propria. Anche il titolo “Diciassette” ha dei significati nascosti, tutto questo perché voi lettori non diate nulla per scontato e possiate rivedere e leggere Zeto più di una volta…

NELLO SPECCHIO:

due ragazzi, uno etiope l’altro croato, si trovano a Roma per studiare e trovare un po’ di fortuna dopo aver passato un’infanzia difficile. Di sicuro troveranno la grande amicizia di Zeto Matteo.
Un modo particolare di raccontare e disegnare la storia “a specchio” dei due ragazzi….

GUANTANAMERA:

un’improvvisa vincita capitata ad Alfredo Bronson lo porterà a vivere una “strana” avventura fatta di tormenti, cuore e… di furbi!
(Bronson lo potete scoprire protagonista anche in Zeto n°2)

FAVOLA BLUES-SURREALE IN DO MAGGIORE:

La storia che state apprestandovi a leggere è sul genere onirico, con un protagonista d’eccezione, che attraverso una favola raccontata ad un bambino parla dell’amore e quindi del matrimonio, spesso sottovalutato di questi tempi, quando bastano pochi mesi di convivenza per concludere un rapporto.
Si è sufficientemente forti per amare?
Si è davvero pronti al difficile cammino di coppia? Forse troverete alcune timide risposte…

LA SINOPIA:

è basata su un valore fondamentale, con cui tutti, presto o tardi, siamo chiamati a confrontarci nella vita… lo scoprirete leggendola!

DESTINAZIONE MELODIA:

I disegni sono, a parer nostro, davvero sublimi, probabilmente perché Zeto è immerso nell’atmosfera magica che il disegnatore ha saputo creare. Ogni vignetta sembra un piccolo quadro di emozioni e la parola “arte”, accostata a questi disegni, non sfigura affatto!!!
A volte per cambiare la realtà c’è bisogno di gesti di coraggio, all’inizio della storia Zeto non sa se ne sarà capace, ma alla fine dimostra di essere, nel suo piccolo, un grande uomo!

IL TEMPO DI DIO:

Ambientato nella Germania del 1942, in cui un comandante nazista mostrerà tutta la sua presunta superiorità su un prigioniero, un prete un po’ particolare…

SU UNA PANCHINA IN RIVA AL PO:

Sul numero di questo mese troviamo una bellissima narrazione di ispirazione letteraria, con diversi spunti storici ed un pizzico di fantasia… Speriamo venga apprezzata sia da chi ha letto che da chi non ha letto “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero” e, anzi, l’approccio con questo fumetto possa stimolare qualcuno a riscoprire i classici!

EPITAPH:

Questo fumetto nasce dalla visione della politica e delle Istituzioni propria dell’Autore, anche se in chiave del tutto fantastica e senza prendere a riferimento nessun fatto reale. Possiamo condividerne però il senso di fondo: purtroppo a noi comuni cittadini non è dato conoscere esattamente quello che succede in certi ambiti, le notizie vengono distorte o confezionate a nostro uso e consumo, vuoi per tranquillizzarci, vuoi per distrarci da altri fatti più scottanti. Ci sfiora a volte il pensiero che quello che appare non sia la realtà e che essa sia nascosta un po’ più in là. Laddove si svela per un attimo, qualcuno magari ci fa credere che essa sia finzione. Al di là delle idee politiche e delle fazioni, una considerazione dovrebbe accomunarci: cerchiamo di imparare a ragionare con la nostra testa, cerchiamo di non lasciarci condizionare, ma riflettere a mente lucida, distaccandoci quel tanto che basta dai fatti che ci bombardano quotidianamente.
Cerchiamo di vivere e scegliere come farlo, in prima persona, perché in fondo solo noi siamo i protagonisti di questa storia unica, che è la vita di ciascuno.

OPINIONI DI UN CLOWN:

Nella storia di questo mese troviamo il nostro protagonista alle prese con una crisi esistenziale, scaturita da una tragica fatalità, una delle tante che la vita a volte ci riserva. Come tutte le difficoltà, anche questa va affrontata, ma Zeto ci dimostra che da soli non sempre è possibile ritrovare quella luce che ci sospinge, che ci fa essere ciò che siamo… e quando da soli non ce la facciamo abbiamo bisogno di amici che ci diano sostegno e coraggio.

A SPASSO PER VECCHIAZZANO:

Il fumetto della seconda parte, invece, è molto più leggero, anche se, a ben guardare, nasconde un sapore sottilmente amaro, per come va la vita e per i suoi paradossi. È stato scritto da un giovane di Forlì, le cui riflessioni riguardo una persona un po’ “strana” del suo paese ci spingono a considerare se, in fondo in fondo, non siamo davvero “strani” un po’ tutti!
Ecco uno spunto di riflessione: il quotidiano e le sue stranezze, o anche, i personaggi “strani” del territorio… è vero, alla fine ci si affeziona e diventano quasi dei simboli che identificano un paese e lo rendono tale…